Sono sempre di buon umore, o almeno cerco di esserlo; non vale niente preoccuparsi e angosciarsi troppo della vita e degli eventi collegati ad essa. Spesso riesco vedere il lato buffo anche nelle cose molto tristi o addirittura in quelle allarmanti. Il mondo ci fornisce tanti di questi elementi: il nucleare della Corea del Nord ed Iran, lo scontro al livello di una guerra seria nel Medio Oriente. Se uno entra nella profondità dei problemi gli viene una bella depressione. Sono tutti gli eventi lontani, ma anche molto vicini che possono provocare una catastrofe sulla scala molto larga. Ma chi se ne frega! Comunque, è fuori casa nostra e non ci penso proprio. Un po' diversamente stanno le cose nella patria. Le rose non fioriscono molto spesso, anzi, quasi mai. Adesso siamo immersi nel periodo postelettorale. All'avvio delle trattative per formare nuovo governo siamo stati tutti molto interessati dell'esito finale. Le cose si sono allungate e la gente ha iniziato perdere l'interesse. Anche la cosa più importante del mondo diventa barbosa se si allunga oltre misura.
Questi giorni i pentastellati ed i leghisti hanno deciso di dare una direzione al paese e scongiurare in tale modo l'odiato governo tecnico e le elezioni anticipate. Una scelta che sta bene a tutti, anche a quelli che gli sputtano sopra. Lo fano per il dovere, almeno così sentono loro questa vicenda. Le due forze in campo, come due squadre di calcio, dicono che stanno lavorando su un programma comune. Per adesso evitano di parlare dei nomi perché dicono che quelli non serviranno a niente se non si trova l'accordo sul programma. Ma c'è chi lo pensa diversamente. Sento il reggente del Partito Democratico che dice che loro litigano sui nomi e su come spartire il potere. Cioè Martina sa meglio di loro su che cosa stanno facendo. Gli da dei bugiardi, perché stanno ingannando il paese, almeno secondo lui. Lui non può credere che loro vogliono bene al loro paese!? Perché?
Gli antichi greci erano persone molto saggie. Sono riusciti a capire bene la natura umana. Una delle più grandi affermazioni filosofiche è quella del Protagora. Lui sostiene che l'uomo è la misura di tutte le cose. Scendendo al livello personale, io sono la misura. Cosa vuol dire? Che io giudico la realtà che mi circonda sulla base delle mie conoscenze, delle mie esperienze e delle mie caratteristiche, dovute sempre alle mie esperienze, ma anche al mio bagaglio genetico trasmessomi dai miei avi. Pertanto quando Martina sostiene che i politici dei due gruppi in gioco sono disonesti, perché ci ingannano con le loro dichiarazioni, ci dice che anche lui è fatto così, cioè lui è ingannevole nelle sue dichiarazioni. Perché sull'onesta non sa niente, non è presente nel suo bagaglio culturale e pertanto non può nemmeno immaginare che qualcuno nella politica italiano lo sia. Ho preso di mira lui, ma è applicabile a tutti. Non sembra ci siano le persone pulite che stanno nella politica. Se ci fossero due o tre sarebbero soltanto le eccezioni che confermano la regola. Cavolo, questo non mi fa ridere! Oppure sì?
L'arma principale dei nostri rappresentanti è l'offesa e discredito, senza alcun argomento. Questo mostra la loro debolezza ideologica e personale. Tra le persone moralmente integre esiste un rispetto reciproco, per definizione. Pensiamo diversamente ma ci confrontiamo con gli argomenti, discutiamo, siamo anche pronti a rivedere la nostra posizione se esce allo scoperto qualche elemento che prima non conoscevamo. Non si dice per niente che un uomo ed una formica sono più intelligenti e più forti rispetto all'uomo solo. Non dovrebbe esserci così anche nella politica? Sembra proprio di no! La paura è che l'accettazione dell'argomentazione altrui mostri la debolezza. In effetti è il contrario, ma loro non capiscono e dovrebbero essere la parte migliore di noi, cioè di popolo. Tutto sto mi è fatto scivolare l'umore troppo in basso; pertanto proviamo a sorridere.
Vacanza in Texas
Pasquale e Pasqualina sono in vacanza. Dopo tanti anni di sacrifici sono riusciti a risparmiare il denaro a sufficienza per andare a Texas, il posto che entrambi da sempre hanno sognato. Il sogno di Pasquale era un paio dei stivali tipici texani, quelli da cowboy a punta. Girando per la città a trovato un negozio che offriva anche un bel sconto; non poteva non comprali. Gli indossa subito e torna nella camera del motel dove Pasqualina era sdraiata sul letto, guardano una trasmissione televisiva. Lui si mette davanti a lei e chiede con una voce piena di orgoglio:
- Pasqualina, guardami! Vedi qualcosa di diverso rispetto al solito?
Lei sposta velocemente lo sguardo dalla TV e dice:
- No!
Pasquale incavolato, si gira ed entra in bagno. Si toglie tutti i vestiti, rimanendo completamento nudo, con i stivali da cowboy addosso. Rientra nella camera e dice:
- E adesso, vedi qualcosa di diverso?
Lei lo guarda e dice:
- Cosa c'è di diverso? Era appeso ieri, è appeso oggi e sarà così anche domani.
- E sai perché è appeso?
- No.
- Perché sta guardando i miei nuovi stivali, ecco perché!
- Pasquale, dovevi comprare un capello! Un cappello!